La maison Paco Rabanne diventa “Rabanne”, svela la sua nuova collezione Winter Holiday e lancia la prima linea make up

Paco Rabanne ha deciso di ribattezzarsi solo “Rabanne” e ha annunciato la notizia in occasione della presentazione della sua nuova collezione Winter Holiday, ultima tappa di una nuova accelerazione del brand, che estende e distilla le idee del designer Julien Dossena.

La maison fa parte del Gruppo Puig, il conglomerato spagnolo di profumi e articoli di lusso che include Jean-Paul Gaultier, Nina Ricci, Carolina Herrera. In passato, i Puig sono stati talvolta percepiti come se trattassero le loro case di moda come strumenti di marketing per promuovere il loro business delle fragranze, molto più importante. Ma questo evidentemente non è più il caso di Rabanne.

Dal suo arrivo in Paco Rabanne, Julien Dossena ha ricevuto critiche entusiastiche per le sue sfilate e collezioni e ha vestito un numero notevole di star sul red carpet. Il mese scorso, anche Beyoncé ha indossato Rabanne per il suo concerto allo Stade de France a Parigi. Tuttavia, il potenziale del marchio era forse un po’ limitato dal suo posizionamento e dall’assenza di prezzi più democratici.

Tutto è cominciato a cambiare 16 mesi fa, grazie all’arrivo della nuova ceo Nadia Dhouib, esperta responsabile acquisti di Galerie lafayette e personaggio considerato particolarmente elegante a Parigi.

Oltre alla nuova linea Winter Holiday, la maison ha presentato anche la sua pre-collezione per il 2024 e una nuova, potente serie di accessori. Ancora una volta, le nuove proposte esprimono e sviluppano la visione di Dossena. Presentano già il nuovo logo, visibile su t-shirt rosa, borse e persino macaron griffati Rabanne serviti con il caffè. Anch’essa dotata del nuovo logo, la collezione Winter Holiday sarà in vendita da ottobre a giugno, mentre la pre-collezione inizierà ad essere commercializzata a novembre.

“La collezione Winter Holiday propone abiti da festa, modelli che vuoi comprare e indossare al primo sguardo. Offriamo anche capi heritage e pezzi di archivio legati alle idee di Julien. Modelli versatili che si possono indossare di giorno come di sera, pensati per le donne che lavorano in ufficio e devono uscire direttamente per cena”, ha spiegato Dhouib, facendo senza dubbio riferimento alla propria quotidianità.

“Completiamo il tutto con categorie come il denim, il cotone e la maglieria. Ma sempre con un valore aggiunto per il cliente. Le particolarità di Rabanne sono il metallo, l’artigianalità, i dettagli, la differenza e la rottura. Non solo futurismo. Penso che il signor Rabanne volesse libertà e audacia. Senza dimenticare il brio francese”, ha proseguito Nadia Dhouib.

I capi del brand partono da 290 euro e comprendono abiti a 600 euro. “Ma i nostri pezzi forti vanno dai 500 ai 2.000 euro”, ha aggiunto la ceo. “L’obiettivo è anche di avere abiti immediatamente identificabili come capi firmati Rabanne, ma che siano facili da indossare, capire e abbinare, pur conservando quel tocco grunge che è molto importante per Julien”.

Un nuovo look-book, proiettato su degli schermi, è stato realizzato vicino alla Torre Eiffel e stilizzato dalla bravissima Marie Amélie Sauvé. Cattura lo stile chic e raffinato che Julien Dossena ha reso suo marchio di fabbrica da Rabanne.

“Questa è la direzione che stiamo prendendo con Julien, una collezione forte per un pubblico più ampio. Bisogna cominciare affermando il proprio stile, poi accelerare conquistando una audience più ampia. La sfida è mantenere il vantaggio, ma con una collezione più commerciale”, ha sottolineato.

Attualmente, Rabanne propone le sue creazioni attraverso un network di circa 300 punti vendita e prevede di espandere la sua rete di distribuzione al di fuori della Francia, dove il suo principale flagship store parigino si trova all’angolo tra Avenue Montaigne e Rue François 1er, il paradiso in termini di retail. Il gruppo Puig non comunica il fatturato annuo dei suoi vari marchi, ma si stima che dovrebbe superare il miliardo di euro di vendite annuali entro il 2025.

Per estendere la portata del brand, Rabanne lancerà prossimamente una collezione in collaborazione con il colosso svedese H&M

Per quanto riguarda gli accessori, la maison ha creato molteplici riferimenti alla sua iconica borsa del 1969, tra cui una versione in rafia e metallo. Ha inoltre sviluppato, in collaborazione con New Rock, una collezione di scarponcini da combattimento e da trekking in nero, argento brunito e marrone. Inizialmente indossati nella collezione primavera-estate 2023, si sono trasformati in una capsule collection di scarpe, a fronte di una domanda letteralmente esplosa. Proprio come per le zeppe retro-futuristiche del brand, con pailette oversize e tacco dorato.

Julien Dossena ha anche trasformato delle strisce di metallo malleabile in pelle per creare una superba borsa a secchiello, disponibile in tre misure, a partire da 1.090 euro, e ha realizzato borse estive in rafia di alta qualità, al prezzo di 490 euro, che sfoggiano il nuovo logo di una sola parola: Rabanne.

La griffe ha anche annunciato il suo debutto nell’universo make up, con una serie di prodotti caratterizzati da una gamma innovativa di formule ad alte prestazioni e ispirati ai tessuti moda. La nuova linea sarà lanciata ufficialmente durante la sfilata PE 2024 del brand a Parigi il prossimo settembre, ma sarà disponibile online dal 21 agosto e in store selezionati, tra cui Selfridiges UK, dal 31 Agosto; in seguito, sarà presso gli Store Sephora in Europa dal 12 Settembre e presso Ulta USA dal 1 Ottobre.

Il processo di cambiamento dell’immagine  di Rabanne è ben avviato.

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